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Il segmento testuale San Piero in Bagno è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 6Entità Multimediali , di cui in selezione 6 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 242

Brano: [...]esciuta urgenza la necessità di liberare la zona tenuta dall'83 Brigata. Da qui il loro assalto contro Pieve Rivoschio, condotto nei giorni 2930 settembre con forze provenienti dalla pianura padana.

Nella zona erano rimasti soltanto alcuni reparti dell'8a Brigata (il I Battaglione, il Comando, il Servizio informazioni e quello sanitario, l’intendenza), in quanto gli altri 3 battaglioni si erano congiunti con gli Alleati attraversando Sarsina, San Piero in Bagno e Santa Sofia. Dopo accaniti combattimenti contro un nemico che, pur avendo messo in campo armi pesanti, subiva forti perdite, il Comando di brigata decise (modificando il proprio piano iniziale) di ricongiungersi con i reparti che già operavano a fianco degli Alleati. L'operazione si realizzò felicemente con l'attraversaménto delle linee tedesche nell'area di SpinelloSanta Sofia.

La Liberazione

I rapporti con gli Alleati non furono immediatamente cordiali. I partigiani non accettarono infatti la decisione alleata di sciogliere la formazione e proposero di essere inseriti nel dispositiv[...]

[...]he nell'area di SpinelloSanta Sofia.

La Liberazione

I rapporti con gli Alleati non furono immediatamente cordiali. I partigiani non accettarono infatti la decisione alleata di sciogliere la formazione e proposero di essere inseriti nel dispositivo alleato per continuare a combattere fino alla liberazione di Forlì. Le richieste dei partigiani furono accolte solo parzialmente, ma la Brigata comunque non si sciolse.

II Comando si insediò a San Piero in Bagno e i 4 battaglioni si schierarono sulla linea del fronte insieme a reparti alleati, partecipando alla liberazione, oltre che di San Piero in Bagno, Santa Sofia e Sarsina, di Mercato Saraceno, Rontagnano, Galeata, San Zeno, Rocca San Casciano, Predappio, Meldola, Civitella di Romagna, Cusercoli, Borello, Teodorano, Bertinoro, Fratta, ecc.. La Brigata svolse inoltre un importante servizio d’informazione a favore delle truppe alleate, individuando la dislocazione delle truppe nemiche e particolarmente delle artiglierie tedesche.

L’11.11.1944 i partigiani riuscirono a strappare il consenso alleato di marciare su Forlì. La Brigata, che in quel momento era di stanza a Meldola, partì la sera del 2 novembre e giunse senza eccessiva difficolt[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 398

Brano: [...]rani; a Cesena appesero ai lampioni della piazza i corpi martoriati di Silvio Corbari, Adriano Casadei, Arturo Spazzoli e Iris Ver sari.

Il 22 agosto furono fucilati: a Cesena il noto antifascista Ernesto Barbieri; a Civitella, i patrioti Primo Galeotti, Giuseppe Bertaccini, Carlo Valenti; e a Cesenatico ancora altri. Duri scontri si ebbero il 26 agosto nei pressi di Linaro (dove cadde il partigiano Francesco Tosi) e l’indomani a Santa Sofia, San Piero in Bagno, Sarsina, nella zona di GaleataCivitella, nelle vicinanze di Cusercoli e in altre località ancora.

Verso la Liberazione

L’ora della liberazione si avvicinava. II 2 settembre gli Alleati occupavano Cattolica, il C.L.N. di Forlì lanciava l’appello all’insurrezione e i partigiani attaccavano a Santa Sofia. Cadde in quello scontro il comandante partigiano Delvis Mancini.

Il 15 settembre i militi repubblichini, dopo aver torturato il giovane gappista Mario Tommasini, lo consegnarono ai tedeschi e questi lo fecero scomparire.

Le azioni offensive dei G.A.P. in pianura e dei partigiani ne[...]

[...]ai tedeschi e questi lo fecero scomparire.

Le azioni offensive dei G.A.P. in pianura e dei partigiani nei monti dell’alta Romagna si moltiplicarono: su tutta la linea, le formazioni dell’8a Brigata si portarono all’attacco di colonne nazifasciste, posti di blocco, caserme e depositi, dalla valle del Bidente al Monte Fumaiolo e a Campigna.

IL 22 settembre gli Alleati occuparono Rimini, mentre i distaccamenti partigiani liberavano Sigliano e San Piero in Bagno. Due giorni dopo, i partigiani liberarono Sarsina, ma i tedeschi sferrarono un contrattacco; chiesto l'intervento di rinforzi agli Alleati, per tutta risposta questi ordinarono di abbandonare Sarsina fintantoché non fosse stato ricostruito il ponte. Il distaccamento partigiano dovette ritirarsi. Appena rientrati in città i tedeschi fucilarono 11 civili, compreso un ragazzo quattordicenne: Luigi Neri, Rovigo Serra, Angelo Faggi, Alberto Toni, Edgardo Rossi, Giuseppe Rossi, Antonio Catalano, Verecondo Fratelli, Antonio Santucci, Antonio Rossi, G. Frantoni.

Per alcuni giorni Santa Sofia rimas[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 462

Brano: [...]Cariucci, Carlo

N. a Siena il 7.11.1902; impiegato. Membro del Partito comunista fin dalla fondazione, nel 1927 fu condannato dal Tribunale speciale per aver svolto attività antifascista. Dopo I'8.9.1943 è stato tra gli organizzatori della Resistenza in provincia di Siena, membro del locale Comitato di Liberazione Nazionale.

Carnaio, Passo del

Il Passo del Carnaio, sul colle omonimo (alt. m 776), lungo la carrozzabile e da Santa Sofia a San Piero in Bagno (Forlì), durante la Guerra di liberazione fu teatro di una sanguinosa rappresaglia tedesca.

Il passo era divenuto insidioso per le colonne tedesche in transito che vi venivano spesso attaccate dalle unità dell'8a Brigata Garibaldi operante nella zona. I nazisti, non riuscendo a sorprendere \ partigiani, decisero di ricorrere alla rappresaglia. Il 25.7.1944, operando un ampio rastrellamento nella zona di San

Piero in Bagno, i tedeschi arrestarono tutti gli abitanti del luogo e incendiarono numerose case. Un ragazzo quindicenne che aveva cer* cato di nascondersi, certo Buccheri ni, fu pre[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 690

Brano: [...]rri, Dulio Giommi, Felice Giuli ari ni, Luigi Generucci, Luigi Guerri, Angiolo Lescai, Santi Lescaì, Giuseppe Mammiferi, Ernesto Mantelli, Lodovico MiIlarini, Marco Nici, Agostino Paladoni, Giuseppe Pasqui, Agostino Petrini, Primo Roggi, Osvaldo Roggi, Domenico Sassini, Gino T or resi, Domenico Trasenni, Guido Trasenni, Luigi Venturini, Odoardo Zampagnl, Pasquale Gal lori ni, Antonio Ghezzi, Pasquale Fiorenzoni.

Coreani, Antonio

Tino. N. a San Piero in Bagno nel comune di Bagno di Romagna (Forlì) il 18.2.1917, fucilato dai fascisti a Rio Salso (Forlì) il 17.5.1944. Fin dall’8.9.1943 fu tra T primi organizzatori delle formazioni partigiane in provincia di Forlì, distinguendosi per la sua audacia in numerose azioni. Divenuto comandante del 3° Battaglione dell’8a Brigata d’assalto Garibaldi, divenne famoso per le sue gesta. Caduto in mano ai fascisti nel corso1 di una missione,, fu da questi seviziato e, due giorni dopo, fucilato. Alla sua memoria è stata conferita la medaglia d’argento al valor militare.

Corzani era un capo partigiano ammirato p[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 396

Brano: [...]già state commutate in condanne a\\aJ reclusione da 5 a 12 anni. Dieci giovani strappati a sicura morte rappresentavano un significativo successo, ma all’indomani lo sciopero continuò per commemorare i 6 fucilati del 24 marzo. Il Comando della 29a G.A.P. ordinò che tedeschi e fascisti fossero attaccati senza tregua.

Gli uomini dell’8a Brigata Garibaldi, la più forte e numerosa formazione partigiana del Forlivese, occuparono contemporaneamente San Piero in Bagno, Sarsina, Santa Sofia, Galeata e Premilcuore, colpendo ovunque il nemico. Numerosi caduti si ebbero anche tra i patrioti, alcuni dei quali, rinchiusi nella famosa Rocca delle Caminate (il castello regalato dai fascisti a Mussolini), vi furono crudelmente torturati e infine massacrati, come accadde al valoroso Antonio Carini (v.), commissario politico dell’8a Brigata. Il 30 marzo cadde Guido Buscarini, comandante di un distaccamento partigiano.

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da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 397

Brano: Forlì

Battaglie e rastrellamenti

Gli attacchi alle caserme e ai presidi nazifascisti continuarono e si intensificarono da Poppi a Marradi, da Rufina a Cusercoli, da Premilcuore a San Piero in Bagno. Il 2 aprile fu la volta del presidio di Rofelle, nell'Aretino, dove una ventina di militari vennero disarmati e messi in libertà. Il giorno dopo, uomini dell’8a Brigata occuparono Sant’Agata Feltria, in provincia di Pesaro: i nazifascisti reagirono con un grande rastrellamento che dette luogo a durissimi scontri sul Monte Fragheto e a Biserno (v.). Il rastrellamento si concluse dopo circa 20 giorni, con perdite elevate da ambedue le parti (si parlò di centinaia di nazifascisti morti e feriti; 63 furono i partigiani sicuramente caduti, 18 i dispersi e alcune decine i feriti). Tra gli altri, c[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine San Piero in Bagno, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---G.A.P. <---antifascista <---fascisti <---C.L.N. <---Civitella di Romagna <---antifascisti <---comunista <---gappisti <---nazifascisti <---nazisti <---Partito comunista <---Pieve di Rivoschio <---S.A.P. <---Secondo Ca <---Silvano Rocco <---Storia <---Villa Ronco <---fascista <---fasciste <---nazista <---socialista <---A.C. <---Aldo Col Hard <---Antonio Benzoni <---Antonio Carini <---Antonio Ghezzi <---Armando Novaga <---Arturo Bartolini <---Augusto Lotti <---Azione Cattolica <---Bagno di Romagna <---Biserno Amos Calderoni <---Brigata G <---Brigata G A P <---Bruno Donati <---C.G. <---Calla sul Falterona <---Campotto di Argenta <---Carlo Comessatti <---Cigno di Civitella <---Comitato centrale <---Comitato di Liberazione <---Conservatorio Musicale di Pesaro <---Delvis Mancini <---Domenico Baldoni <---Domenico Cantarelli <---Domenico Sassini <---Domenico Trasenni <---Dopo J <---Dulio Giommi <---Edgardo Ridoifi <---Elio Pochettini <---Emilia tra Forlì <---Enriques-Agnoletti <---Ernesto Barbieri <---Felice Giuli <---Fernando di Savoia <---Ferruccio Parri <---Forgaria nel Friuli <---Forni di Sopra <---Forni di Sotto <---Francesco Lucca <---Galeata-Civitella <---Galeata-Santa <---Gino Cappelli <---Gino Marsigli Fantini <---Gino T <---Gioventù di Bologna <---Giuseppe Cuculi <---Giuseppe Di Vittorio <---Giuseppe Gal <---Giuseppe Rossi <---Guido Gardini <---I.L. <---La Calla <---La Scintilla <---La formazione <---La protesta <---La regione <---La storia <---La terra <---Lelio Lama <---Liberazione A C <---Liberazione Nazionale <---Linea Gotica <---Lorenzo in Monte <---Luca Cascini <---Luigi Generucci <---Luigi Nicco <---Luigi Nicolò <---Marcello Mazzolini <---Marco Nici <---Mario Barzanti <---Mario Guidazzi <---Mario Tommasini <---Massimo Fantini <---Monte Fragheto <---Monte Olivo <---Morì a Udine <---Oddino Montanari <---Odoardo Zampagnl <---P.C.I. <---P.D.C. <---Pasquale Attoniti <---Passo La Calla sul Falterona <---Passo del Carnaio <---Pietro Paterno <---Pietro Tonelli <---Pieve Rivoschio <---Pino Mo <---Poggio Lastra <---Pratica <---Presidente del Consiglio <---Primo Galeotti <---Primo Roggi <---Remo Landi <---Resistenza in Friuli <---Rocca San Cascia <---Rocca San Casciano <---Rovigo Serra <---Rufina a Cusercoli <---Saffi in Forlì <---Salvatore Morandini <---San Martino in Strada <---San Vito <---Santa Marina <---Santi Lescaì <---Sergio Flamigni <---Sestilio Castellani <---Sette Comuni <---Silvio Corbari <---Spinello-Santa <---Stefano Ba <---Stefano Baravelli <---Storia della Resistenza <---Terra del Sole <---Terzo Lori <---Tonino Degli Esposti <---X Divisione Garibaldi <---Zona libera <---analfabetismo <---comunisti <---dell'Acquese <---dell'Italia <---dell'Università <---emiliano <---fascismo <---gappista <---indiano <---liberalsocialisti <---nazifasciste <---nell'Aretino <---socialismo <---socialisti <---squadristi



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